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12.6.2020, 15:24 - Archivio

Da sempre ŠKODA trasferisce le innovazioni tecniche dall'automobilismo alle sue vetture di serie

  • Tradizionalmente l'automobilismo serve anche per lo sviluppo di nuove tecnologie per le vetture di serie
  • Trazione integrale, turbocompressore, iniezione diretta e «downsizing» dimostrano la loro affidabilità sia nelle vetture da corsa ŠKODA che nei modelli di serie

Mladá Boleslav / Cham, 12 giugno 2020 – L'automobilismo e in particolare il rally rivestono un ruolo centrale nello sviluppo di innovazioni tecniche, che in seguito fanno il loro ingresso nei modelli di serie. Anche per ŠKODA la trazione integrale e i potenti ed efficienti motori turbo non solo forniscono velocità nelle prove di valutazione delle gare di rally, ma sono impiegati anche nelle vetture di serie del produttore.

Christian Strube, direttore per lo sviluppo tecnico di ŠKODA AUTO, sottolinea: «Una stretta ed efficace collaborazione fra gli ingegneri del settore automobilistico e i colleghi dello sviluppo tecnico è di grande importanza per noi. Questa collaborazione è caratterizzata dalla massima competenza tecnica, da un grande impegno e dall'amore per la tecnica. Questo entusiasmo e le conoscenze ricavate dall'automobilismo vengono quindi trasferiti dalle piste da rally ai nostri modelli di serie per la strada». 

Una ŠKODA FABIA Rally2 evo è infatti costituita da un totale di circa 3'000 componenti, di cui circa il 40% sono utilizzati in forma quasi identica anche in vetture di serie; uno di questi è ad esempio il gruppo motore. 

Mentre lo sviluppo dei modelli di serie FABIA e quello della vettura da rally procedono spesso in parallelo, gli ingegneri di ŠKODA Motorsport condividono le impressioni ricavate nei giri di prova con i loro colleghi del reparto sviluppo ŠKODA di Mladá Boleslav. In questo modo le nuove conoscenze acquisite hanno già più volte trovato impiego immediato nello sviluppo del modello di serie: ad esempio, la posizione dei fari nel modello di serie della FABIA è stata influenzata dalla versione da corsa. 

La FIA, la massima autorità in ambito di automobilismo sportivo, ha stabilito che per le vetture Rally2 come la ŠKODA FABIA Rally2 evo un determinato numero di parti e componenti deve provenire dalla produzione in serie. L'obiettivo è quello di mantenere questa categoria interessante in termini di prezzo anche per i conducenti privati. Il prezzo di vendita massimo delle vetture di questa categoria è quindi di 200'000 Euro e una ŠKODA FABIA Rally2 evo è pertanto costituita da componenti regolamentati dalla FIA, da parti speciali per le gare automobilistiche, da ricambi originali e da componenti di serie modificati. 

La sovralimentazione turbo e l'iniezione diretta per motori a benzina offrono maggiore potenza ed efficienza
Lo sviluppo nel campo dell'automobilismo ha dato un forte impulso all'odierna tecnologia turbo. Insieme all'iniezione diretta per motori a benzina e al cosiddetto «downsizing» dei motori, vale a dire la tendenza verso un minor numero di cilindri e una cilindrata inferiore, i moderni turbocompressori rivestono un ruolo chiave quando si tratta di ottenere la massima efficienza possibile. Grazie al turbocompressore, i motori con cilindrata relativamente bassa dispongono tuttavia di potenza e coppia elevate, con un consumo di carburante comunque contenuto. Il successo della tecnologia dei motori TSI ne è un esempio e si è fatta strada nell'intera gamma di modelli ŠKODA.

Il trasferimento di tecnologia fra l'automobilismo e la produzione in serie non è tuttavia una strada a senso unico, ma funziona in entrambe le direzioni. Il motore della ŠKODA FABIA Rally2 è «made in Mladá Boleslav» ed è stato sviluppato in parallelo al motore di serie. Il motore da 1,6 l della ŠKODA FABIA Rally2 evo è basato su quello da 1,8 l impiegato nel modello di serie della ŠKODA SUPERB per il mercato cinese. Il motore quattro cilindri viene prodotto a Shanghai in collaborazione con il partner di joint-venture SAIC Volkswagen. Il 70% dei componenti del motore, fra cui turbocompressore, ventola e alternatore, provengono dalla produzione in serie.  

In conformità con i regolamenti FIA, che come base prescrivono un motore di serie, la cilindrata è stata ridotta dagli originali 1,8 l al massimo consentito nella categoria Rally2, ossia 1,62 l. A tale scopo gli ingegneri di ŠKODA Motorsport hanno modificato la corsa e sviluppato un nuovo albero motore. Anche se secondo il regolamento la potenza viene contenuta artificialmente da un limitatore della quantità d'aria (Air restrictor) con un diametro di soli 32 mm e una valvola di sovrapressione, il motore da gara della ŠKODA FABIA Rally2 evo produce 280 CV (212 kW) e una coppia massima di 425 Nm.  

Carrozzeria con modifiche
Rispetto a una ŠKODA FABIA di serie, circa il 55% della carrozzeria della vettura da rally è identico o solo leggermente modificato. Nella costruzione della vettura da rally è tuttavia necessario considerare anche determinati componenti prescritti dai regolamenti FIA. ŠKODA Motorsport utilizza solo parti della carrozzeria di serie come base per l'elaborata carrozzeria grezza dell'auto da rally, che viene costruita da zero insieme alla cella di sicurezza e ai componenti da rally specificatamente modificati. L'intera struttura dell'auto da rally è predisposta per grandi salti e intense forze di accelerazione in direzione longitudinale e trasversale che, soprattutto in fase di frenata, possono raggiungere valori di 2 g, equivalenti al doppio dell'accelerazione terrestre.  

Gli interni della ŠKODA FABIA Rally2 evo si differenziano considerevolmente da quelli della FABIA di serie. L'equipaggiamento di bordo include anche speciali sedili da gara e cinture di sicurezza a sei punti. Sebbene il cruscotto nell'auto da rally sia basato sulla versione di serie, gli strumenti non hanno più niente in comune con la serie. Mentre la ŠKODA FABIA di serie offre ai passeggeri un climatizzatore, l'equipaggio della vettura da rally dispone di bocchette di ventilazione con aria fresca a temperatura ambiente. Nei rally in inverno, il conducente e il passeggero possono comunque almeno usufruire di un riscaldamento.  

L'elettronica di bordo fornisce informazioni e dati relativi alla guida completi
Ogni auto moderna è dotata di un cosiddetto ECU, un'unità di controllo elettronica che comanda e sorveglia l'elettronica della vettura nonché i suoi sensori e i sistemi di assistenza al conducente. Nell'officina, l'ECU consente inoltre di leggere e analizzare i possibili malfunzionamenti, agevolando così l'analisi mirata dei difetti e la riparazione. In una vettura da rally, l'ECU con la registrazione integrata dei dati fornisce informazioni precise non solo agli ingegneri, ma anche ai conducenti. I piloti da rally possono inoltre analizzare il loro stile di guida con precisione e, ad esempio, vedere a quanti giri del motore hanno cambiato marcia o frenato oppure come hanno accelerato. Gli ingegneri di gara possono inoltre sorvegliare le condizioni tecniche della vettura e sapere esattamente, quando è necessario effettuare attività di manutenzione supplementari.  

Equipaggiata con un cambio sequenziale a cinque marce del produttore Xtrac, ŠKODA FABIA Rally2 evo sfreccia da 0 a 100 km/h su asfalto asciutto in 3,6 secondi. Mentre l'assetto della FABIA di serie è predisposto soprattutto per la buona tenuta di strada e il massimo comfort, le sospensioni del bolide da rally presentano i requisiti ottimali per le esigenze specifiche di gara: le gambe ammortizzatrici MacPherson su tutte e quattro le ruote assicurano la massima corsa di sospensione. Per la migliore tenuta di strada e trazione possibile, sulla ŠKODA FABIA Rally2 evo si possono scegliere due diverse configurazioni dell'assetto: una per le prove di valutazione su ghiaia e una per le piste d'asfalto.

Grazie alla trazione integrale, il rally promuove l'immagine delle vetture da strada
Nei primi anni ʽ80 la trazione integrale rivoluzionò il rally. Questa nuova tecnologia cambiò non solo il campionato del mondo rally FIA, ma aiutò anche a migliorare la manovrabilità delle vetture da strada, in quanto assicura una trazione superiore e una stabilità direzionale migliore soprattutto sulle strade bagnate e scivolose. Da allora è ugualmente apprezzata sia dai piloti di rally in pista sia da chi guida l'auto nella vita tutti i giorni.  

Oggi nel rally ŠKODA ribadisce regolarmente la propria competenza 4x4. La tecnologia di trazione integrale vincente in tale ambito viene impiegata in quattro serie di veicoli: i modelli SUV KAROQ e KODIAQ nonché l'OCTAVIA e la SUPERB. Dal 1999 fino alla fine del 2019 ŠKODA ha consegnato più di un milione di auto con trazione integrale. Fedele al motto «Win on Sunday, sell on Monday», la storia di successo dei modelli ŠKODA a trazione integrale è indissolubilmente legata a quella delle vincenti auto da rally della casa automobilistica ceca, come la ŠKODA FABIA Rally2 evo.

 

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