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5.8.2021, 5:56 - Archivio

ŠKODA FABIA: la migliore aerodinamica della sua categoria

  • Con un coefficiente di resistenza di 0,28, la quarta edizione del modello di successo di ŠKODA può vantare il coefficiente di resistenza aerodinamica migliore della sua categoria
  • Numerosi interventi mirati favoriscono la riduzione dei consumi e delle emissioni
  • Lo sviluppo aerodinamico si è basato in larga misura sulle simulazioni CFD

Mladá Boleslav / Cham, 5 agosto 2021 – La quarta generazione della ŠKODA FABIA presenta un'aerodinamica più sofisticata che mai, tanto da piazzarsi davanti a tutti gli altri modelli della sua categoria. Grazie alle sue forme coinvolgenti e dinamiche, la nuova FABIA ottiene un coefficiente di resistenza aerodinamica di solo 0,28, migliorando decisamente il valore del modello precedente (Cx = 0,32). La sua eccellente efficienza aerodinamica è il risultato di tanti piccoli interventi, come la tapparella di raffreddamento intelligente, con lamelle attive, che riduce il consumo di carburante e le emissioni. ŠKODA ha svolto più di 3'000 simulazioni CFD per sviluppare l'aerodinamica della FABIA, i cui risultati sono poi stati verificati e affinati nel corso di test su strada.

Vít Hubáček, Responsabile dello sviluppo aerodinamico della ŠKODA FABIA, afferma: «Anche se la nuova FABIA è più grande rispetto alla versione precedente, basti pensare che il frontale è cresciuto di circa il tre percento, siamo riusciti a ridurre il coefficiente di resistenza aerodinamica di quasi il dieci percento. Questo miglioramento da solo ci consente di ridurre le emissioni di CO2 di quasi tre grammi per chilometro nel ciclo di prova WLTP. Complessivamente abbiamo svolto più di 3'000 test aerodinamici, di cui l'80% virtuali, grazie alle simulazioni CFD su un supercomputer. Un PC normale avrebbe impiegato più di 2'000 anni per svolgere i calcoli necessari.»

Gli sforzi dello sviluppo aerodinamico consentono alla nuova ŠKODA FABIA di ottenere un coefficiente di resistenza aerodinamica Cx pari a 0,28. La quarta generazione migliora nettamente il valore della generazione precedente (Cx = 0,32) e, al contempo, stabilisce un nuovo benchmark nel segmento delle utilitarie. L'eccellente aerodinamica della nuova FABIA contribuisce in modo sostanziale a ridurre il consumo di carburante e le emissioni. Lo sviluppo aerodinamico è il frutto della sinergia tra gli esperti dei diversi reparti, come i designer, gli esperti di aeroacustica e gli ingegneri per la carrozzeria, il fondo e i motori. ŠKODA ha, in questo caso, sfruttato la sinergia tra test simulati a computer con prove reali su strada. In tal senso, l'obiettivo principale delle prove su strada è stato di verificare e confermare i risultati delle simulazioni.

Decine di migliaia di ore di calcolo di supercomputer
Il reparto aerodinamica ha svolto gran parte del suo lavoro per lo sviluppo della nuova FABIA in modo virtuale. Poiché l'ottimizzazione dell'aerodinamica dei veicoli è una scienza complessa e ogni modifica può avere numerose ripercussioni su altre aree, gli ingegneri si sono affidati a dei supercomputer, per studiare quante più varianti possibili, basandosi sulle cosiddette simulazioni CFD (Computational Fluid Dynamics: fluidodinamica computazionale). Nel corso di ben tre anni e mezzo hanno svolto più di 3'000 di queste simulazioni aerodinamiche, con decine di migliaia di ore di calcolo. Spinta anche dalle direttive sulle emissioni sempre più stringenti, l'aerodinamica ha scalato negli ultimi anni le gerarchie di importanze nell'industria automobilistica. ŠKODA AUTO ha quindi puntato con decisione su questo settore, rafforzandolo con personale e competenze. Mentre vent'anni fa ŠKODA AUTO impiegava solo tre specialisti di aerodinamica, ad oggi solo il progetto FABIA è oggi seguito da un team di ben tre specialisti.

A 120 km/h, la tapparella di raffreddamento consente di risparmiare fino a 0,2 l di consumo ogni 100 km
Numerosi dettagli consentono alla nuova ŠKODA FABIA di vantare la migliore aerodinamica della sua classe. Uno dei principali interventi è l'innovativa tapparella di raffreddamento nella presa d'aria inferiore del paraurti anteriore, che con la FABIA fa il suo esordio in questo segmento di vetture. Quando il fabbisogno di raffreddamento è ridotto, le lamelle attive si chiudono e migliorano l'aerodinamica. Viaggiando a velocità costante di 120 km/h, è possibile risparmiare fino a 0,2 l di carburante ogni 100 km. Questa soluzione consente alla FABIA di emettere fino a cinque grammi di CO2 in meno per chilometro percorso. Se il fabbisogno di raffreddamento aumenta o in caso di brevi soste, il sistema apre le lamelle per consentire l'accesso della quantità massima di aria. L'aerodinamica è ottimizzata anche grazie a tanti altri elementi costruttivi. Nella parte anteriore la corrente d'aria viene convogliata lateralmente tramite scanalature nel paraurti anteriore, le cosiddette barriere d'aria, a stretto contatto laterale con la carrozzeria e le ruote in modo particolarmente conveniente in termini di aerodinamica. Il passaggio da tre a ben dodici coperture sul fondo del veicolo migliora ulteriormente il passaggio dell'aria sul fondo. Di concerto con il lungo spoiler sul bordo del tetto e i finlet laterali, si riducono le turbolenze dietro il veicolo, la cosiddetta incidenza in coda. La forma degli specchietti retrovisivi esterni dirige l'aria in modo mirato verso i bordi di taglio delle luci posteriori. Poiché i cerchi da soli generano circa il 25% della resistenza all'aria, ŠKODA impiega per la prima volta sulla FABIA degli inserti in plastica speciali che ottimizzano l'aerodinamica dei cerchi in lega leggera.

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