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31.3.2016, 17:45 - Archivio

Partnership consolidata: 25 anni di ŠKODA e Volkswagen

› Sodalizio leggendario nella storia dell’economia germano-ceca: da un quarto di secolo ŠKODA fa parte del Gruppo Volkswagen

› 25 anni di collaborazione nel segno del successo: sviluppo di una moderna gamma di modelli, cifre di vendita sestuplicate, cospicui investimenti in termini di sviluppo e capacità produttive

› Successo a livello internazionale: da leader sul mercato regionale a marchio di grande impatto su oltre 100 mercati di tutto il mondo

Mladá Boleslav, marzo 2016 – Una delle fusioni più riuscite nella storia dell’automobile festeggia in questi giorni il 25° anniversario: il 28 marzo 1991 veniva firmato il contratto con il quale la "ŠKODA, automobilová akciová společnost" entrava a far parte del Gruppo Volkswagen. Il 16 aprile 1991, l’accordo entrava in vigore. Nel giro di un quarto di secolo il marchio si è evoluto trasformandosi da costruttore regionale in casa automobilistica dinamica di respiro internazionale. Oggi ŠKODA produce più di un milione di vetture all‘anno, è rappresentata in oltre 100 mercati a livello globale. La più ampia gamma di modelli della storia aziendale viene prodotta in quattordici siti, distribuiti su due continenti. Nell’anno delle celebrazioni, la casa automobilistica ceca lancia una nuova offensiva di modelli nel segmento dei SUV.

"Negli ultimi 25 anni ŠKODA si è evoluta da marchio regionale a casa automobilistica di successo internazionale. Determinante a tal fine è stato l’ingresso nel Gruppo Volkswagen, un quarto di secolo fa, e la collaborazione professionale tra ŠKODA e Volkswagen. La storia di successo del nostro marchio non conosce eguali nell’industria automobilistica", afferma Bernhard Maier, presidente del Consiglio di amministrazione di ŠKODA.

L’accorpamento di ŠKODA al Gruppo Volkswagen è uno degli esempi più riusciti di privatizzazione delle aziende di stato cecoslovacche agli inizi degli anni Novanta. All’epoca, il volume della produzione si attestava ancora su 200'000 vetture ogni anno, la gamma di modelli si componeva soltanto di due serie di modelli: un modello a motore posteriore che stava uscendo di produzione e la vettura compatta Favorit, presentata nel 1987, con la versione combi Forman. Oggi ŠKODA propone un’ampia gamma di modelli, a partire dalla city car Citigo per arrivare all’ammiraglia, la ŠKODA Superb, con un totale di oltre 40 varianti di modelli.

Prima della fusione con il Gruppo Volkswagen, diverse case automobilistiche dell’Europa occidentale e d‘oltremare avevano mostrato al regime cecoslovacco interesse nei confronti del marchio tradizionale fondato sul finire dell’epoca pionieristica dell’automobile, nel 1895, e pertanto fra i marchi di automobili più ricchi di tradizione. Nelle trattative commerciali ebbero parte attiva esponenti d’alto rango dell’economia e della politica ceca, i quali presero una decisione lungimirante: nel 1991 ŠKODA fu venduta al Gruppo Volkswagen.

Volkswagen – già allora il più grande costruttore di automobili in tutta Europa – aveva già mostrato in precedenza un interesse persistente nei confronti del marchio di Mladá Boleslav. Nel 1987, il responsabile del settore Sviluppo, Petr Hrdlička, presentò a Wolfsburg un prototipo della nuova ŠKODA Favorit a trazione anteriore e la fece sottoporre ad attenti e scrupolosi controlli da parte di Volkswagen. L’approfondita conoscenza del nuovo modello e la consapevolezza del suo potenziale rese ŠKODA ancor più attraente agli occhi del Gruppo Volkswagen. Un altro asso nella manica erano i collaboratori adeguatamente formati, creativi e motivati del marchio tradizionale ceco. Abilità artigianale e competenza ingegneristica sono da sempre i punti di forza del popolo ceco.

Il 9 dicembre 1990, il governo ceco decise che il Gruppo Volkswagen sarebbe divenuto partner strategico di ŠKODA. Il 28 marzo 1991, l’allora ministro ceco dell’Industria Jan Vrba e l’allora presidente del Consiglio di amministrazione di Volkswagen, Dr. Carl Hahn, firmarono il contratto relativo all’accorpamento al Gruppo Volkswagen della casa automobilistica nel frattempo denominata "ŠKODA, automobilová akciová společnost". Il 16 aprile 1991, il documento entrava in vigore, integrato da una quota di capitale e dall’accordo tra azionisti. A fronte di un investimento di 620 milioni di marchi tedeschi, nel corso del 1991 il Gruppo Volkswagen acquisì, in un primo momento, il 31 percento delle azioni dell’azienda di Mladá Boleslav. Gradualmente, il gruppo incrementò la propria quota finché, il 30 maggio 2000, divenne proprietario al 100 percento della società per azioni ŠKODA.

Negli ultimi 25 anni l’evoluzione dinamica del marchio ŠKODA si è arricchita di un capillare programma di investimenti in stretta sinergia con altri marchi del gruppo. Tra il 1991 e marzo 2016, ŠKODA ha investito oltre 300 miliardi di corone (circa 11 miliardi di euro) in nuovi modelli, ricerca e sviluppo e nell’ampliamento delle capacità produttive nella Repubblica Ceca. ŠKODA inoltre è l’unico costruttore che non si limita a produrre, ma sviluppa anche automobili in Repubblica Ceca. Se il reparto Sviluppo di ŠKODA nella primavera del 1991 contava ancora 600 collaboratori, oggi sono circa 2000 gli specialisti altamente qualificati impiegati nel Centro di tecnologia, sviluppo e design di Mladá Boleslav. Sotto la loro responsabilità si costruiscono automobili di grande pregio declinate nel tipico stile ŠKODA, ad esempio con un’abitabilità superiore alla media, elevata funzionalità e tecnica avveniristica.

A seguito dell’integrazione di ŠKODA nelle strutture del Gruppo Volkswagen, la rete produttiva dei tre stabilimenti cechi ŠKODA esistenti di Mladá Boleslav, Kvasiny e Vrchlabí venne integrata da ulteriori strutture produttive del Gruppo Volkswagen in Cina, India, Russia e Slovacchia. Si aggiunsero poi gli stabilimenti adibiti al montaggio in Ucraina e in Kazakistan.

Il cuore del marchio di grande successo internazionale continua a pulsare, come sempre, a Mladá Boleslav. Nella città boema – distante circa mezz’ora d’auto da Praga – si trovano da 121 anni la sede dell’azienda e lo stabilimento principale. Si tratta di una delle culle dell’industria automobilistica europea. Tra i suoi pionieri annoveriamo Václav Laurin e Václav Klement che, entusiasti della mobilità a motore su due e quattro ruote, nel 1895 posero il fondamento dell’odierna casa automobilistica. Del resto, erano coevi di Ferdinand Porsche, la cui località natale Vratislavice si trova poco distante da Mladá Boleslav.

ŠKODA è ritenuta oggi uno dei pilastri fondamentali dell’economia ceca: nel 2014 la casa automobilistica ha contribuito a ben 4,5 percento del prodotto interno lordo ed è responsabile dell’8 percento circa delle esportazioni della Repubblica Ceca. Anche molte aziende fornitrici con molte migliaia di posti di lavoro sono parte integrante della storia di successo di ŠKODA.

Per quanto significativo possa rimanere per ŠKODA il mercato interno con 85‘000 vetture consegnate a clienti nel 2015: 92 percento delle 1'055'500 vetture consegnate nel 2015 è stato venduto in altri Paesi – una dimostrazione del successo globale di ŠKODA. Da alcuni anni, la Cina è il più grande mercato singolo per ŠKODA. Nel 2015, nel Regno di Mezzo sono state consegnate in tutto 281'700 vetture del marchio ceco. In Germania, il secondo mercato di sbocco al mondo, ŠKODA attesta nel frattempo da sette anni la propria leadership incontrastata come importatore di maggior successo. Su un mercato altamente competitivo come quello tedesco, il marchio ha conquistato l’anno scorso, con 158'700 esemplari consegnati, una quota di mercato pari al 5,6 percento. In molti Paesi ŠKODA registra attualmente aumenti delle vendite a due cifre.

Il marchio riserva particolare attenzione ai propri collaboratori e allo sviluppo del personale. Con gli attuali 28'500 collaboratori circa, ŠKODA è tra i maggiori datori di lavoro e occupa regolarmente le migliori posizioni nei ranking dei datori di lavoro più ambiti. L’Istituto professionale per l'industria meccanica (Berufsschule für Maschinenbau) di Mladá Boleslav può vantare una tradizione lunga quasi 90 anni; in questo lasso di tempo sono circa 22'000 i tirocinanti che hanno terminato il proprio corso di studi. Attualmente sono quasi 900 gli apprendisti iscritti a uno dei 14 percorsi formativi a tempo pieno. In ambito di formazione continua, sono attualmente circa 100 i dipendenti che perfezionano la propria qualifica esistente. Proprio a Mladá Boleslav, nel 2000, ha aperto i battenti l’Istituto superiore ŠKODA (ŠKODA Hochschule), portato a termine con successo già da 1400 studenti.

Un quarto di secolo dopo la nuova partenza sotto l'egida del Gruppo Volkswagen, ŠKODA segna nuovi record nelle vendite: nel 2015 le consegne sono aumentate dell’1,8 percento fino ad arrivare a 1'055'500 vetture (2014: 1'037'200). Il fatturato è aumentato del 6,2 percento fino a raggiungere un record di 12,5 miliardi di euro (2014: 11,8 miliardi di euro), il risultato operativo è cresciuto del 12,0 percento arrivando a 915 milioni di euro (2014: 817 milioni di euro). Entro la fine di febbraio 2016, le vendite globali di ŠKODA sono lievitate del 4,5 percento a 170'300 vetture – nuovo primato per i primi due mesi dell’anno. Questo modello esemplare della storia dell’economia germano-ceca è l'emblema di una storia globale di successo. Il 25° anniversario della collaborazione sancisce pertanto una nuova e fondamentale tappa del percorso sinergico di ŠKODA e del Gruppo Volkswagen.

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