Non solo per chi soffre di allergie: aria pulita nei veicoli ŠKODA grazie al sistema Climatronic Air Care

• I sensori monitorano la qualità dell'aria, i filtri agiscono contro i batteri e catturano gli odori
• Il sistema Climatronic Air Care reagisce automaticamente in caso di concentrazione di polline e polveri sottili
• I filtri per interni dovrebbero essere sostituiti prima della stagione dei pollini, all'inizio della primavera

Mladá Boleslav / Cham, 2 aprile 2020 – Per chi è soggetto alle allergie, ogni anno, in primavera, inizia un periodo sgradevole: con l'arrivo della primavera, i primi pollini fanno lacrimare gli occhi e causano starnuti. Questi sintomi allergici possono compromettere notevolmente la sicurezza di guida, perché anche a una velocità di 50 km/h uno starnuto in auto significa circa 30 m percorsi alla cieca. Il sistema Climatronic Air Care, presente in molti veicoli ŠKODA, fornisce una soluzione efficace a questo problema. Tra le sue funzioni, mediante diversi sensori monitora la qualità dell'aria nella vettura, riconosce l'aumento delle concentrazioni di polline o di polveri sottili e lo contrasta automaticamente. A garantire l'aria pulita all'interno del veicolo ci pensano anche i filtri per interni montati negli attuali veicoli ŠKODA. Essi svolgono tre funzioni contemporaneamente: catturano il particolato, hanno funzione antibatterica e possono anche assorbire gli odori sgradevoli. La loro azione è ottimale solo se i filtri per interni vengono sostituiti con una certa regolarità, idealmente in primavera. I filtri per interni non proteggono però dai virus.

Secondo un elenco pubblicato dalla European academy of Allergy and Clinical Immunology (EAACI), nel 2016 più di 150 milioni di persone nell'area europea hanno sofferto di allergie. Con efficaci filtri per interni e sistemi intelligenti di condizionamento dell'aria, come il Climatronic con sistema Air Care, ŠKODA trattiene fino al 99 per cento di polline e gran parte delle particelle di polvere fine fuori dagli abitacoli di numerosi veicoli di ultima generazione. In questo modo il marchio ceco aumenta la sicurezza di guida per chi soffre di allergie e per le persone con problemi respiratori cronici, come pure il comfort per tutti i passeggeri, soprattutto per le categorie più fragili e i bambini – ad esempio nelle città con inquinamento da polveri sottili e in altre regioni con scarsa qualità dell'aria.

Il sistema Air Care utilizza i sensori per monitorare la qualità e l'umidità dell'aria
Il Climatronic con sistema Air Care, disponibile di serie o come optional nella nuova ŠKODA OCTAVIA e nei modelli KAROQ, KODIAQ e SUPERB, attraverso diversi sensori misura la qualità e l'umidità dell'aria all'interno dell'abitacolo. Se il sistema rileva un'eccessiva degradazione dell'aria interna, attiva automaticamente la funzione di ricircolo: in questo modo, l'aria inquinata proveniente dell'esterno non viene più lasciata entrare e quella nell'abitacolo viene purificata grazie al ricircolo. Durante questo processo, l'aria viene man mano convogliata attraverso il filtro interno a carboni ad alta efficacia del sistema Air Care. Oltre a filtrare le particelle fini, ha anche un'azione antibatterica e mantiene lontani dall'interno dell'abitacolo i germi provenienti dall'esterno. Inoltre, gli odori sgradevoli vengono assorbiti e, se necessario, anche in questo caso la funzione di ricircolo può venire in aiuto, ad esempio se gli odori generati dall'eccessivo utilizzo del liquido lavavetri penetrano nel veicolo.

Utilizzo di due diversi filtri per interni
Nei suoi veicoli, ŠKODA utilizza due diversi filtri per interni. Oltre a un filtro antipolline a carbone attivo, il produttore monta anche un filtro contro i cattivi odori, che dispone di un'altissima capacità di filtraggio ed è in grado di assorbire anche batteri e odori sgradevoli. 
«Riguardo ai filtri per interni, sono convinto che oggi possiamo offrire ai nostri clienti il pacchetto ottimale in termini di qualità dell'aria, filtraggio e prezzo. Siamo in grado di tenere fuori dall'abitacolo fino al 99 per cento di polline e particolato, contribuendo così alla salute e al benessere dei passeggeri», afferma Jan Hrnčíř, coordinatore ŠKODA per lo sviluppo dei sistemi di condizionamento dell'aria.

La sostituzione regolare dei filtri ne aumenta l'efficienza
Per garantire un'elevata efficienza di filtraggio, il filtro per interni deve essere sostituito regolarmente. Il momento ideale per cambiarlo è la primavera o l'inizio dell'estate. Anzitutto, dopo molti viaggi invernali sotto la pioggia e la neve, nei filtri è possibile che si formi della muffa. Con un nuovo filtro in primavera, il sistema è inoltre predisposto al meglio per contrastare il primo polline. Parallelamente alla sostituzione del filtro, si consiglia anche di controllare il funzionamento del sistema di condizionamento dell'aria, così da essere pronti ad affrontare al meglio le temperature estive più elevate.

Intervista sulla progettazione, il funzionamento e l'efficacia dei moderni filtri per interni con Jan Hrnčíř, coordinatore per lo sviluppo dei sistemi di condizionamento dell'aria presso ŠKODA.

Per quale motivo i sistemi di condizionamento rappresentano una delle caratteristiche più popolari e importanti degli equipaggiamenti delle auto?

Jan Hrnčíř: «Tempo fa i sistemi di condizionamento erano considerati un lusso, ora invece costituiscono uno standard. Oltre ad aumentare il comfort, migliorano significativamente anche la sicurezza. Questo discorso vale in particolare per sistemi come il Climatronic, che controlla automaticamente la temperatura e la distribuzione dell'aria nel veicolo in modo ottimale senza che il conducente debba intervenire costantemente: una volta impostata la temperatura desiderata, è possibile concentrarsi completamente sulla guida, perché il sistema si occupa di tutto il resto. Oltre a migliorare l'attenzione del conducente, il Climatronic assicura anche una visibilità ottimale, ad esempio evitando in modo automatico che i finestrini si appannino durante il viaggio in presenza di condizioni esterne avverse. Non è più necessario che il conducente regoli da sé la distribuzione dell'aria e la velocità della ventola.»

Un componente importante dei sistemi di condizionamento dell'aria è costituito anche dai filtri per interni. Cosa consentono di fare?

Hrnčíř: «Mantengono l'interno in gran parte privo di particelle sottili e, importante per chi soffre di allergie, anche di polline. Ciò riduce il rischio che il conducente starnutisca o che gli lacrimino gli occhi, aumentando in tal modo la sicurezza. Attualmente, noi di ŠKODA utilizziamo filtri con un'azione antibatterica, o che sono in grado di assorbire anche gli odori.»

Nei veicoli ŠKODA vengono utilizzati due filtri diversi per interni. In cosa differiscono?

Hrnčíř: «Il filtro antipolline a carbone attivo serve ad assorbire gli odori sgradevoli provenienti dall'esterno. Una versione con ulteriore rivestimento antibatterico offre una dotazione filtrante più ampia.»

Quanto sono efficaci i singoli filtri? Fino a quali dimensioni sono trattenute le particelle?

Hrnčíř: «Entrambe le versioni sono efficaci al 99 per cento per particelle fini della dimensione di 2.5 μm. L'efficacia dei filtri si esprime al massimo soprattutto nelle grandi città, dove la presenza di polveri sottili e di emissioni inquinanti nell'aria è più elevata.»

Con quale regolarità è necessario cambiare i filtri? Dipende anche dalla regione e dall'ambiente in cui il veicolo viene principalmente utilizzato?

Hrnčíř: «Distinguiamo due tipi di ambienti. Il primo gruppo è costituito dai paesi in regioni a bassa emissione di polveri sottili, il secondo rappresenta i paesi in regioni ad alta esposizione al particolato. In quest'ultimo caso, una maggiore percentuale di particolato nell'aria dovuta alle condizioni stradali e ad altre condizioni gioca un ruolo significativo. A chi risiede nel primo gruppo, si raccomanda di sostituire il filtro dopo due anni di funzionamento o 60'000 km percorsi. Al secondo gruppo si consiglia una sostituzione più frequente dopo un anno o 30'000 km percorsi.»